
Come, e quali, soldi puoi richiedere se sei uno studente già per settembre - Agopax.it
Non perdere nemmeno un euro, per settembre puoi richiedere tanti soldi, bonus, agevolazioni e altro per gli studenti. Ecco come fare.
Il 2025 si conferma un anno ricco di opportunità per studenti e famiglie che intendono risparmiare sulle spese scolastiche e universitarie grazie a una serie di bonus studenti e agevolazioni fiscali confermate e aggiornate dal Governo e dagli enti locali.
Dalla Carta cultura giovani al bonus merito, passando per detrazioni sulle spese di istruzione e trasporto, vediamo in dettaglio come orientarsi tra le principali misure a sostegno dell’istruzione.
Le principali agevolazioni fiscali per studenti e famiglie
Tra le novità più importanti spiccano le detrazioni per le spese di istruzione. Per l’anno 2025, la soglia massima su cui calcolare la detrazione del 19% è stata innalzata a 1.000 euro, rispetto agli 800 euro previsti per le spese sostenute nel 2024. Questo significa che ogni famiglia potrà recuperare fino a 190 euro annui per ogni figlio studente attraverso la dichiarazione dei redditi. Le spese detraibili includono iscrizioni, frequenza a scuole di ogni ordine e grado, mensa scolastica, trasporto scolastico e attività extracurriculari come corsi di lingua o teatro.
Un ulteriore incentivo è rappresentato dal bonus per famiglie con studenti da 6 a 14 anni, introdotto dalla Legge di Bilancio 2025. Questo contributo, che può arrivare fino a 500 euro, è destinato a sostenere le spese per attività sportive e ludiche extrascolastiche. Il beneficio è accessibile alle famiglie con un Isee fino a 15.000 euro, offrendo un sostegno concreto per integrare l’educazione formale con attività di svago e benessere. Il 2025 vede il proseguimento della Carta cultura giovani, misura che ha sostituito il precedente Bonus cultura riservato ai diciottenni.
La carta, del valore di 500 euro, è destinata ai nati nel 2006 con un Isee familiare non superiore a 35.000 euro e permette di acquistare beni e servizi esclusivamente in ambito culturale, quali libri, musica, corsi ed eventi. Le richieste possono essere inoltrate a partire da gennaio 2025, con la possibilità di utilizzare i voucher emessi per gli acquisti fino alla scadenza prevista. Parallelamente, è stato confermato il bonus merito per studenti che si diplomano con il massimo dei voti, anche senza la lode.
Anch’esso pari a 500 euro, questo incentivo non prevede limiti Isee ed è destinato a premiare il rendimento scolastico eccellente. Per l’anno 2025, potranno beneficiare di questa misura gli studenti diplomatisi con il voto di 100 nell’anno scolastico 2024/2025, usufruendo di risorse da destinare all’arricchimento culturale. Le famiglie con figli che utilizzano il trasporto pubblico per recarsi a scuola possono usufruire di una detrazione fiscale del 19% su un massimo di 250 euro annui. Questa misura è particolarmente rilevante per gli studenti delle scuole superiori che spesso devono affrontare tragitti lunghi per raggiungere l’istituto.

A livello regionale, molte amministrazioni locali integrano queste agevolazioni con bonus specifici. Per esempio, a Bologna gli studenti fino a 19 anni hanno diritto all’abbonamento gratuito al trasporto pubblico, mentre gli universitari possono usufruire di sconti significativi. Analogamente, in Lombardia il trasporto pubblico è gratuito per i minori fino a 14 anni, mentre altre regioni come Lazio, Friuli Venezia Giulia e Campania offrono sconti consistenti sugli abbonamenti per studenti. Per questo motivo, è consigliabile consultare i siti ufficiali di Regioni e Comuni per verificare le agevolazioni territoriali.
L’Assegno unico per figli a carico rimane uno degli strumenti più conosciuti e utilizzati per sostenere le famiglie con studenti. Nel 2024, l’importo massimo mensile può raggiungere i 201 euro per i minorenni e 99 euro per i maggiorenni fino a 21 anni che frequentano un corso di studi, a condizione che l’Isee non superi i 17.227,33 euro. Anche con Isee più elevati, viene riconosciuto un assegno ridotto, che può arrivare fino a 57 euro per i minorenni e 28,5 euro per i maggiorenni.
Le borse di studio rappresentano un ulteriore sostegno per gli studenti meritevoli o in condizioni economiche svantaggiate. L’Inps, gli enti locali e le casse professionali pubblicano regolarmente bandi per premiare gli studenti con contributi economici e riduzioni sulle tasse universitarie. Queste opportunità sono particolarmente diffuse per i figli di dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione, ma molte Regioni estendono borse di studio anche agli studenti universitari con risultati eccellenti o in situazioni di disagio economico.
Per i minori con disabilità è prevista l’indennità di frequenza, una prestazione economica mensile pari a 333,33 euro (aggiornata al 2024) che favorisce l’inserimento scolastico e sociale. Il beneficio spetta a chi presenta difficoltà persistenti nello svolgimento di compiti tipici dell’età, con un limite di reddito personale annuo di 5.725,25 euro. Inoltre, per i disabili sono previste maggiorazioni dell’Assegno unico fino a 189,20 euro mensili, con incrementi specifici per non autosufficienza e diversi gradi di gravità della disabilità.