Classificazione | Pianeta Terrestre | |
Distanza dal sole | Perielio (206,64 Milioni di Km) | |
Afelio (249,22 Milioni di Km) | ||
Eccentricità | 0,09341233 | |
Semiasse maggiore | 1,52371 UA | |
Inclinazione orbitale | 1,9 Gradi | |
Inclinazione Assiale | 25,19 Gradi | |
Periodo Orbitale | 686,96 Giorni Terrestri | |
Periodo di Rotazione | 1,02 Giorni Terrestri | |
Diametro Equatoriale | 6804,9 Km | |
Temp. Superficiale | Tra -140 e 20 Gradi Celsius | |
Massa | 0,10745 MT | |
Densità | 3933 Kg / m³ | |
Gravità | 3,7 m / s² | |
Velocità di fuga | 5 Km / s | |
Note: 1 UA = 1.496x10^11 metri (m) - 1 Massa Terrestre (MT) = 5.97 x 10^24 Kg | ||
Marte è il quarto pianeta del Sistema Solare. Esso deve il suo nome al dio romano della guerra, forse a causa del suo colore rosso. Il suolo di Marte è ricco di ossidi di ferro, che gli danno il caratteristico colore. Marte è detto anche pianeta rosso, è uno dei pianeti più piccoli del sistema solare: il suo diametro misura 6.840 Km e la sua massa è circa un decimo di quella della Terra. Il pianeta si trova ad una distanza media, dal sole, di 228 milioni di Km, una volta e mezzo la distanza Terra-Sole. Esso percorre la sua orbita in 687 giorni terrestri, mentre ruota attorno al proprio asse in 24 ore e 37 minuti: il giorno marziano ha dunque più o meno la stessa durata del nostro. L'asse di rotazione del pianeta è inclinato sul piano orbitale più o meno come quello terrestre, sulla terra l'alternarsi delle stagioni è dovuto all'orbita terrestre attorno al Sole e all'inclinazione del suo asse di rotazione. Lo stesso avviene su Marte. Il pianeta ha un ciclo stagionale come il nostro. Lo possiamo notare dalla presenza di due calotte di ghiaccio sui poli del pianeta. Queste calotte sono composte di acqua e anidride carbonica ghiacciate e la loro dimensione varia con le stagioni. La temperatura media su Marte varia da 14 gradi sotto zero durante l'estate marziana a -120 in inverno, con una media di 40 sotto zero. Certo fa più freddo che sulla Terra, ma le condizioni ambientali su Marte sono quelle più simili alle nostre in tutto il Sistema Solare. Ciò che manca, però, è l'acqua. Essa non è presente allo stato liquido sul pianeta, ma solo in forma di ghiaccio. L'atmosfera marziana è molto sottile. Essa è composta quasi del tutto da anidride carbonica, con tracce di azoto e pochissimo ossigeno. Il cielo di Marte non è azzurro come quello della Terra, un astronauta che si trovasse sul pianeta vedrebbe un cielo rossastro nell'atmosfera è una polvere sospesa contenente ossidi di ferro. Sulla superficie marziana abbondano i canali, come il letto asciutto di un fiume. Questo fa pensare che l'acqua sia davvero esistita in passato sul pianeta. Gli astronomi del secolo scorso si accorsero che sulla superficie di Marte comparivano delle macchie scure attorno a questi canali; l'aspetto delle macchie variava nel corso dell'anno. Essi pensarono che i canali fossero dei fiumi e le macchie fossero zone ricoperte di vegetazione. Forse il pianeta ospitava la vita! Questa credenza si diffuse molto rapidamente e diede origine al mito della vita su Marte. In realtà oggi sappiamo che le macchie sono depositi di sabbia, spostati dai fortissimi venti che soffiano sul pianeta. Anche se si è smesso da molto tempo di credere ai marziani, la fantascienza ci ripropone ancora questo mito. Ma che cosa c'è di vero? Le prime sonde ad atterrare su Marte sono state le Viking 1 e 2, lanciate nel 1975 per raccogliere informazioni sul suolo e sull'atmosfera di Marte. Queste sonde contenevano anche degli apparecchi per compiere esperimenti di biologia. Si cercavano infatti le tracce di eventuale presenza di vita. Le ricerche ebbero risultati controversi, ma in nessun caso confermarono questa presenza. Nell'estate del 1996 è stata diffusa una notizia che ha attirato l'attenzione di moltissima gente. Su un pezzo di roccia proventiente da Marte, caduto in Antartide circa 13.000 anni fa e trovato nel 1984, sono state trovate le tracce fossili di un organismo simile ad un batterio. L'organismo sembra avere un'età di 3.6 miliardi di anni! Questa scoperta potrebbe indicare che in passato una qualche forma di vita potrebbe essere esistita su Marte.Tuttavia ci sono ancora molti dubbi al riguardo, è ancora troppo presto per dire con certezza che sia esistita la vita sul pianeta. Negli ultimi anni sono state progettate diverse missioni spaziali dirette all'esplorazione di Marte. Il pianeta è l'unico in tutto il Sistema Solare che possa essere colonizzato dall'uomo, in un lontano futuro. La recente missione Mars Pathfinder è servita per raccogliere dati sul suolo di Marte, sulla sua atmosfera e per verificare se è possibile uno sbarco sul pianeta. Marte possiede due satelliti piuttosto piccoli e di forma irregolare: Deimos e Phobos. In greco, i due nomi significano "terrore" e "paura", proprio perchè si accompagnano a Marte, dio della guerra. Deimos e Phobos ruotano intorno a Marte rivolgendo al pianeta sempre la stessa faccia, come fa la Luna con la Terra. Questo avviene perché essi impiegano lo stesso tempo a compiere una rotazione ed una rivoluzione. Questo fenomeno è molto comune tra i satelliti del Sistema Solare. |